25 agosto 2023

Ansia - Cosa è + 2 cose da NON fare

Il termine ansia deriva dalla parola latina angere che vuol dire stringere, stritolare. Indica uno stato psicofisico che tende a far credere di essere in pericolo imminente e spesso è molto fastidioso e sgradevole, tanto che oggi è diventato molto comune nelle nostre vite e in particolari situazioni del quotidiano. 

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Bisogna sottolineare però, che l'ansia non sempre determina uno stato negativo o di disturbo. A tal proposito è indispensabile sottolineare due tipologie di ansia: l'ansia normale o fisiologica che è transitoria e non interferisce con le aree della vita più importanti della persona e l'ansia anormale o patologica caratterizzata da tensione psicofisica, inquietudine, preoccupazione, irritabilità e può condurre anche a stati di paura incontrollata da cui può scaturire un attacco di panico. 

Quali sono le cause dell'ansia? 

Molti studi concordano sul fatto che differenti fattori entrino in gioco nella determinazione di uno stato ansioso patologico. Tra essi troviamo i fattori ereditari (50% dei casi), fattori biologici (alterazione della funzione o del numero di differenti neurotrasmettitori come ad esempio la noradrenalina, la serotonina o il GABA), fattori psicologici e fattori che sono il risultato di dinamiche inconsce. 

Quali sono i sintomi dell'ansia?

-Tensione psicofisica;

-Ipervigilanza; 

-Inquietudine; 

-Tachicardia; 

-Paura di perdere il controllo; 

-Sensazione di pericolo imminente; 

-Irritabilità; 

-Gastriti; 

-Insonnia;

-Incubi; 

-Debolezza fisica; 

-Difficoltà di concentrazione e di memoria; 

-Depersonalizzazione e derealizzazione; 

-Difficoltà respiratorie e dolore al petto; 

-Vertigini e senso di svenimento; 

-Dispnea (fame d'aria).

Esiste un modo per tenere a bada un attacco d'ansia?

La risposta è si!!! La maggior parte delle persone che soffrono d'ansia tenta spesso di estirpare i sintomi dell'ansia commettendo errori che non fanno altro che peggiorarli. In questo modo l'ansia diventa più opprimente ad ogni futuro attacco. Fondamentale è l'intervento precoce che impedisce che l'ansia si trasformi in angoscia e la situazione precipiti velocemente. 

Due cose da non fare durante un attacco di ansia patologica.

1-Pensare di essere codardi e inefficaci nella gestione dell'ansia e credere che il tempo aggiusterà le cose: più passa il tempo più le cose peggioreranno, nulla migliorerà semplicemente non facendo nulla, restando inerti di fronte ai problemi; è estremamente difficile uscire da soli dalla trappola dell'ansia! Se avete un minimo di speranza rivolgetevi ad uno Psicologo per ripristinare il vostro benessere psicofisico, le vostre relazioni, il vostro lavoro, la vostra salute. 

2-Scappare: Quando ci si trova in una situazione di paura estrema l'unica cosa che viene da fare è appunto scappare. Ma questo non servirà a nulla se non a massimizzare i sintomi dell'ansia. Si tende a pensare che l'unica soluzione per uscire vincitori dal problema sia rifuggirlo per mettersi al sicuro. Ma così non è! Scappando non si fa altro che mantenere il circolo vizioso e rafforzare l'ansia, uscendone sempre da perdenti e rimanendo intrappolati in una perenne sofferenza. 

Dr. Pierluigi Ricci - Psicologo 

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