04 settembre 2023

L'energia della mente è l'essenza della vita

Nella vita di ognuno di noi spesso ci sono momenti in cui ci sentiamo completamente scarichi, come se la potenza emotiva che alimenta la psiche fosse ormai esaurita. Tutto questo può essere il risultato di periodi di stress intensi, problematiche serie o aderenza alla routine eccessiva ci appiattisce emotivamente. Proprio in questi periodi si annidano la spossatezza, l'esaurimento, la disperazione, la noia e astenia. Ma se facciamo attenzione alla nostra mente e ai segnali che ci manda possiamo evitare di raggiungere il punto di rottura. 


Esistono differenti tipi di energia che alimentano la potenza emotiva e che è necessario mantenere a livelli adeguatamente alti per garantire l'equilibrio psicofisico. 

Primo tipo di energia emotiva: la potenza emotiva è vita ed è la vita della nostra psiche. Quando ci sentiamo felici, sentiamo anche di poter conquistare il mondo e affrontare i problemi a muso duro. Al contrario, quando siamo tristi ci sentiamo paralizzati e avvertiamo qualsiasi cosa come un ostacolo. Una frase che amo molto e che esprime la potenza emotiva è la seguente: 

"Trova un posto dentro di te dove ci sia gioia e questa gioia brucerà il dolore" (J. Campbell).

Coltivando emozioni positive attraverso la pianificazione di attività gratificanti, che ci fanno sentire bene e realizzati possiamo dare carica positiva alla potenza emotiva e ripristinare l'equilibrio. Il combattimento contro le emozioni negative o spiacevoli non serve a nulla se non ha perdere energie positive preziose. Invece, imparare ad accettare le emozioni negative e lasciarle andare sarà utile a dargli un senso. Molti studi, infatti dimostrano che conoscere le emozioni ne mitigherà l'impatto negativo sulle nostre vite. 

Secondo tipo di energia emotiva: come affermò B. Franklin "L'energia della mente è l'essenza della vita". La vita mentale e quindi i nostri pensieri non sono gratuiti, ma essi consumano preziose energie. Studi presenti in letteratura scientifica dimostrano che la preoccupazione consuma energia tanto quanto lo svolgimento di due compiti contemporaneamente. Nonostante questo dato così estremamente importante, di rado notiamo come i pensieri, le preoccupazioni, le emozioni negative e le idee catastrofiche sottraggono così tanta energia. Quindi, è estremamente vitale concentrare le proprie risorse ed energie mentali su un solo compito alla volta e alternare periodi di lavoro e periodi di riposo evitando di raggiungere il punto di rottura e quindi la paralisi mentale. 

Terzo tipo di energia emotiva: l'energia spirituale (il senso della vita, l'allineamento di ciò che sei con ciò che fai) ci dà una fortissima spinta all'azione, attiva il desiderio, alimenta la speranza e l'entusiasmo di andare avanti e perseguire i propri sogni. Il senso della vita e dei propri valori alimentano la potenza emotiva. 

Una frase per farvi riflettere! "La tragedia dell'uomo moderno non è che egli sa sempre meno sul senso della propria vita, ma piuttosto che se ne preoccupa sempre di meno" (Havel). 

Trovare la propria strada non sempre è facile e richiede l'impiego di molte energie, soprattutto quelle emotive. Fondamentale è trovare la propria essenza ed esprimila. 

Quindi, trova chi sei e dagli spazio! 

Dr. Pierluigi Ricci - Psicologo

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