21 aprile 2024

Autismo: livelli di funzionamento

I Disturbi dello Spettro Autistico rappresentano una condizione multisfaccettata e questo implica che ci siano diversi livelli di autismo caratterizzati da bisogni ed esigenze differenti.

Quando si parla di autismo si fa riferimento ad un disturbo pervasivo del neurosviluppo i quali sintomi si manifestano già dai primissimi mesi di vita. Gli interventi per ridurre i sintomi dell'autismo sono fondamentali affinché gli autistici possano vivere come parte della società.

Non esiste una sola forma di autismo che sia uguale per tutti. Infatti, si parla di spettro che indica proprio la vasta gamma di costellazioni diverse che possono caratterizzare le persone autistiche. A seconda della gravità o del livello di autismo, la persona, può avere bisogno o meno di assistenza e terapia. 

Le caratteristiche delle persone autistiche sono: 

- Deficit nella comunicazione e nella reciprocità sociale; 

- Comportamenti ristretti e ripetitivi.

La cosa importante nell'autismo è la diagnosi precoce per permettere agli specialisti (Psicologi e Neuropsicologi esperti di Autismo) di individuare la giusta terapia da erogare valutando la modalità migliore per aiutare i pazienti e le loro famiglie. 

Attualmente esiste una classificazione messa a punto dal Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali che individua 3 diversi livelli di autismo basati su tre assunti fondamentali: bisogno di supporto, grado di difficoltà comunicativa e presenza di comportamenti ripetitivi. 

Autismo di Livello 1: tipologia di disturbo lieve che richiede supporto nello scambio sociale e nella flessibilità comportamentale.

Autismo di Livello 2: tipologia di disturbo moderato che richiede supporto sostanziale a diversi livelli di funzionamento della persona.

Autismo di Livello 3: questa è la tipologia di disturbo più grave che determina la necessità, per la persona autistica e per la sua famiglia, di un supporto quotidiano molto sostanziale, quasi totale, in più aree di funzionamento. 

Di fondamentale importanza è capire che l'autismo è una condizione permanente, ovvero non esiste una cura o un trattamento in grado di eliminarne i sintomi e le difficoltà. Tuttavia, si possono trarre molteplici benefici nell'adozione di interventi e strategie che riducono le difficoltà e massimizzano i punti di forza dei bambini/ragazzi autistici. Ovvio che la probabilità di successo degli interventi è tanto maggiore quanto maggiore è il livello di autismo in cui ci si trova. Inoltre, la tempestività dell'intervento quanto più è precoce tanto più sarà efficace e maggiori saranno i miglioramenti. 

Dr. Pierluigi Ricci - Psicologo e Neuropsicologo Clinico - Esperto di Autismo   

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