06 maggio 2024

Freud: nascita del padre della psicanalisi

Sigmund Freud fu un neurologo, psicanalista e filosofo padre della psicanalisi che sosteneva che la mente umana fosse composta da 3 istanze principali: Io, Es e Super-Io. 

L'Io è l'istanza più razionale della nostra mente che regola e gestisce gli istinti e gli affetti e quindi media le pulsioni dell'Es. 

L'Es è la parte più istintiva e primitiva della mente ed è regolata dal principio del piacere, agendo quindi in funzione della gratificazione e dell'evitamento del dolore.

Infine, il Super-Io riguarda la nostra morale, giusto e sbagliato, il buono e il cattivo. Tale parte mitiga l'Es e ci porta ad aderire agli standard morali più elevati della vita. 

L'obiettivo di Freud era quello di analizzare la mente seguendo il metodo scientifico per dare una risposta ai dilemmi e ai misteri della mente umana. Egli sviluppa così un metodo di analisi attraverso il dialogo con il paziente e l'osservazione dello stesso. Iniziò ad analizzare i processi psichici più profondi ed inaccessibili alla coscienza, ovvero i processi inconsci. Grazie all'indagine sulle cause dell'isteria nelle donne arrivò alla concettualizzazione dell'attuale psicanalisi. Da tali studi postulò che, alla base dei sintomi tipici delle nevrosi c'era un conflitto e non una problematica di tipo organico che operava al di là della coscienza del soggetto e che era guidata da forze inconsce. Da questa scoperta nacque dunque la psicanalisi che significa letteralmente, analisi dell'inconscio. 

Freud è riuscito nell'arduo compito di esplorare l'abisso della mente inconscia portandone alla luce anche gli angoli più oscuri mettendo in crisi le certezze occidentali riguardo la mente ideate fino a quel momento. 

Dr. Pierluigi Ricci - Psicologo e Neuropsicologo Clinico

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