31 luglio 2023

MUSICOTERAPIA PER RISTABILIRE L'EQUILIBRIO

La Musicoterapia è una branca della Psicologia Clinica che attraverso l'uso di differenti forme di espressione creativa può aiutare a migliorare il benessere psicofisico degli individui. L'obiettivo della musica come terapia per ristabilire l'equilibrio consiste nel fornire all'individuo un metodo alternativo di comunicare le proprie emozioni e sentimenti, soprattutto nel momento in cui questi sono difficili da comunicare verbalmente. 

I benefici della musica sulla psiche sono noti da molto tempo e inoltre sono sostenuti da numerosi studi presenti nelle letteratura scientifica. La musica può aiutare ad alleviare lo stress, l'ansia e la depressione, così come si è rivelata utile nella cura dei disturbi del sonno. In ambito sportivo, e non solo, la musica si è dimostrata un'ottima alleata nella recupero e miglioramento della forza muscolare e nella coordinazione motoria. Inoltre, la terapia con la musica può essere utile anche al cospetto di disturbi come amnesia, afasia o demenze di differenti tipologia al fine di consentire una comunicazione degli stati d'animo, dei sentimenti e delle emozioni attraverso il canale linguistico non verbale. 

Come sostiene l'Associazione Italiana di Musicoterapia (AIM) la musicoterapia è "una disciplina che si avvale del suono, della musica e della relazione per sviluppare potenzialità e risorse personali, promuovendo un equilibrio globale dell'individuo". 

Differenti studi nel campo delle Neuroscienze hanno dimostrato gli effetti benefici e della musica nel recupero e nel miglioramento di diverse funzioni neuro-cognitive, nonché nella capacità di gestione degli stati umorali ed emotivi. Le funzioni cognitive sulle quali è possibile ottenere ottimi risultati avvalendosi della musica come terapia sono: la memoria, l'apprendimento, l'attenzione, la concentrazione e la coordinazione e l'immaginazione. 

Avvalendosi della musica come strumento di intervento è possibile accedere ad una sfera psichica interiore e più profonda esplorando meglio il proprio mondo interiore, il modo di pensare, di rapportarsi e di sentire il mondo circostante. Proprio questo è il punto di forza, a mio parere, più forte dell'arte e in questo caso della musica. 

Gli approcci fondamentali della Musicoterapia sono due: l'approccio terapeutico produttivo e quello espressivo-ricettivo. 

Il primo, pone il soggetto in prima persona nell'azione e consente di migliorare la comunicazione, sia interna che esterna, e mira al riconoscimento e all'espressione delle proprie emozioni trovando una modalità alternativa per esprimerle. Il secondo approccio, prevede un ruolo meno attivo della persona in cui quest'ultima viene messa all'ascolto di determinate frequenze di suono e specifiche tipologie di musica selezionate dallo specialista. 

Esistono varie forme di intervento; le più note e scientificamente validate sono: 

- ascolto della musica (specifiche frequenze e determinati toni); 

- uso di strumenti musicali; 

- improvvisazione; 

- uso di strumenti musicali. 

La Musicoterapia quindi si propone di promuovere la comunicazione, stimolare il riconoscimento e l'espressione emotiva, ridurre ansia, stress e depressione e aumentare il benessere psicofisico. 

Dott. Pierluigi Ricci - Psicologo 


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