08 marzo 2023

8 Marzo - Festa della donna

La giornata dell'8 Marzo - Festa della donna nacque nel 1909 negli Stati Uniti e fu indetta dal Partito Socialista con l'obiettivo di porre attenzione sul diritto di voto alle donne. In seguito si aggiunsero altre motivazioni come ad esempio l'aumento dei salari e il miglioramento delle condizioni lavorative femminili.  

Il 25 marzo 1911 nella fabbrica Triangle di New York molti lavoratori, soprattutto donne immigrate, morirono in un incendio. Questo accadimento è la probabile causa per cui erroneamente la maggior parte delle persone pensa che la data dell'8 marzo commemori le operaie morte in un altro rogo di New York, alla fabbrica Cotton. In realtà questi dati nascono dalla giornata in cui un gruppo di donne a San Pietroburgo scese in piazza per chiedere la fine della guerra: era l'8 marzo 1917. 

Io sono del parere che il rispetto e la dignità dell'essere umano in quanto tale, uomo o donna che sia, non debba mancare mai. In ogni caso, vorrei approfittare di questa giornata per ricordare tutte quelle donne che nel corso della propria vita sono state vittime di violenza, abusi e soprusi di ogni genere, e tutti coloro che lottano ogni giorno per i diritti di vita fondamentali.

Nell'ottica e nella speranza di una riduzione nel tempo di queste perduranti disuguaglianze la Psicologia può svolgere un ruolo di primaria importanza, sia per la sua competenza nel miglioramento dei legami e delle relazioni tra i generi, sia per la capacità nel fornire supporto agli individui nel dare forma a credenze e rappresentazioni mentali, favorendo il benessere e il cambiamento sociale all'interno della società.        

La violenza di genere si inserisce nel quadro delle più ricorrenti e diffuse violazioni dei diritti umani con caratteristiche simili in tutti i paesi della Terra, diffuso in ogni periodo storico con elevate probabilità di impunità per gli autori che si accompagna a vergogna e colpevolizzazione per le vittime. Le conseguenze della violenza sulle donne possono protrarsi sui diversi piano che costituiscono la globalità degli individui, ovvero sul piano psicologico, fisico e sessuale nell’arco dell’intera vita di chi la subisce.          

A tale fenomeno vanno poi associate ulteriori discriminazioni che possono verificarsi fin dall'infanzia e che impediscono la piena inclusione nel tessuto sociale, come ad esempio il difficile accesso alla scolarizzazione che si traduce, nel tempo, in difficoltà sul piano della salute, dell’accesso al mondo del lavoro e più in generale sull’emancipazione e piena autonomia dell'individuo. 

Dott. Pierluigi Ricci - Psicologo

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